top of page

Legge di Bilancio 2019: le principali novità

Dopo l'approvazione della Legge di Bilancio, elenchiamo le principali opportunità in materia di agevolazioni.


Credito d'imposta Formazione 4.0

Il credito di imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano nazionale industria 4.0 è esteso alle spese di formazione sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018. Viene introdotta, inoltre, una differenziazione dell'agevolazione in funzione della dimensione dell'impresa:

  • 50% delle spese ammissibili, per le piccole imprese, con il limite massimo di 300.000 €;

  • 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese, con il limite massimo di 300.000 €;

  • 30% delle spese ammissibili, per le grandi imprese, con il limite massimo di 200.000 €.

Iper-ammortamento

L'iper-ammortamento è confermato per tutto il 2019. Gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale secondo il modello Industria 4.0 possono essere effettuati entro il 31 dicembre 2019 o entro il 31 dicembre 2020 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Per gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2019, la maggiorazione è:

  • 170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

  • 100% per gli investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;

  • 50% per gli investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.

Il superammortamento per i beni immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica secondo il modello Industria 4.0 è riconfermato. La maggiorazione del 40% spetta alle imprese che usufruiscono dell’iperammortamento su investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2019 o fino al 31 dicembre 2020 (a condizione che entro il 31 dicembre 2019 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione).


Credito d'imposta Ricerca e Sviluppo

Il credito di imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo subisce una rimodulazione delle intensità del beneficio a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018, in particolare:

  • la percentuale del 50% è applicabile solo per le spese del personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato direttamente impiegato in tali attività di ricerca e per i contratti stipulati con Università, enti e organismi di ricerca nonché con start-up e PMI innovative indipendenti;

  • la percentuale scende al 25% per tutte le altre spese, nelle quali, dal 2019, è possibile inserire i costi sostenuti per l’acquisto di materiali, forniture e altri prodotti analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota relativi alle fasi della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale. Tali spese possono essere escluse dal calcolo del credito di imposta nel caso in cui l'inclusione del costo dei beni previsti tra le spese ammissibili comporti una riduzione dell'eccedenza agevolabile.

Sabatini Ter

Viene previsto il rifinanziamento della Sabatini ter, la misura a favore delle micro, piccole e medie imprese che prevede l’erogazione di contributi a copertura di parte degli interessi su finanziamenti, sia bancari che in leasing, finalizzati ad investimenti in nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 480 milioni di euro, di cui una quota del 30% è riservata agli investimenti in tecnologie digitali (che beneficiano del contributo maggiorato del 3,575%).


Voucher Innovation Manager

Viene introdotta una nuova misura agevolativa per le PMI per i due periodi d'imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018. Viene attribuito un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, per l'acquisto di consulenze finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell'impresa, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun periodo d'imposta in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000 €.

Alle medie imprese il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun periodo d'imposta in misura pari al 30% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000 €.

Alla rete, avente nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale, l'organizzazione, la pianificazione e la gestione delle attività, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali, il contributo è riconosciuto alla rete in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 80.000 €.

bottom of page