top of page

VENETO: Fondo Competitività - Sezione Transizione

Aggiornamento: 18 dic 2024



OBIETTIVO

La misura mira a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate, oltre a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi.


SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell'agevolazione le PMI, in forma singola o aggregata, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione (MidCap) e lavoratori autonomi titolari di Partita IVA aventi sede o unità operativa nel territorio regionale.


PROGETTI FINANZIABILI

Sono ammessi i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile. Tra gli altri:


  1. Investimenti che assicurino l’adozione di tecnologie previste nelle misure nazionali “Transizione 4.0” per aumentare la produttività delle imprese.

  2. Investimenti a favore della transizione verso forme di produzione a minore impatto energetico e ambientale, l’economia verde e circolare.


Gli interventi devono, in linea generale, favorire “innovazioni di prodotto” e/o “innovazioni di processo” in conformità con la Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021-2027, nonché l’ammodernamento di macchinari e impianti dando priorità agli obiettivi del Piano nazionale “Transizione 4.0”.

Gli investimenti devono, inoltre, promuovere modelli di sviluppo sostenibile e di economia circolare nei processi produttivi, aumentando il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali.


SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:


  1. macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche, comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l'unità operativa in cui si realizza il progetto;

  2. opere murarie e impianti tecnologici se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni di cui al punto precedente;

  3. software e licenze d’uso software;

  4. marchi, brevetti e licenze di produzione;

  5. spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni di sistema di gestione o di prodotto:


    1. UNI EN ISO 14001:2015;

    2. UNI EN ISO 45001:2018;

    3. UNI CEI EN ISO 50001:2018;

    4. Registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009).

    5. ReMade in Italy;

    6. Plastica Seconda Vita;

    7. Cradle to cradle;

    8. Carbon footprint;

    9. Ecolabel;

    10. Greenguard.


  1. spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il progetto di investimento e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione.


DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria é pari ad Euro 70.000.000.


ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse in forma di finanziamento agevolato, anche combinato con una sovvenzione (a fondo perduto).

L’intensità della sovvenzione é pari ad un importo non superiore al 5% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese e del 10% in caso di piccole imprese (“Quota Contributo”).

L’intensità dell’aiuto, salvo il rispetto delle soglie massime previste dalla normativa in materia di Aiuti di Stato, è maggiorata per ciascuno dei seguenti criteri di premialità:


  1. imprese in possesso di una o più certificazioni ambientali o il cui investimento sia finalizzato all’ottenimento di certificazioni ambientali (+2%);

  2. investimenti che assicurino la rispondenza a processi di “Transizione 4.0” (+2%);

  3. investimenti localizzati in aree caratterizzate da particolari condizioni di svantaggio o da progettualità di sviluppo (Comuni individuati dalla Carta degli aiuti a finalità regionale vigente per il periodo 2022-2027; Comuni rientranti nella Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino; aree di crisi industriale complesse e non complesse) (+3%);

  4. imprese che hanno conseguito il “rating di legalità” (+1%).


Il finanziamento agevolato é concesso fino a concorrere al 100% dell’investimento agevolato, così suddiviso:


  1. una provvista pubblica a tasso zero (“Quota Fondo”), con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte del destinatario finale a carico del Fondo per la parte di competenza, per un importo non superiore al 50% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato;

  2. una provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore (“Quota Finanziatore”) ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.


Tasso convenzionato: euribor (o eurirs) più 5% massimo (= oggetto di contrattazione tra banca e impresa).


Il finanziamento é di importo ricompreso tra un minimo di Euro 20.000,00 e massimo di Euro 500.000,00 per progetto.


E' possibile, inoltre, usufruire di una locazione finanziaria agevolata (“leasing agevolato”). Tale forma tecnica è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.


Tutti i finanziamenti saranno erogati nel rispetto dei massimali previsti dai regimi di agevolazione utilizzabili.


Le piccole imprese a media capitalizzazione e le imprese a media capitalizzazione possono beneficiare del solo finanziamento agevolato con Quota Fondo per un importo non superiore al 50% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato.


PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello".


 

QSE Studio offre la propria consulenza e supporto alle aziende del territorio Nazionale nella presentazione delle domande e per tutti gli iter burocratici, ma non solo, supporta molte imprese e aziende in tutto il territorio Italiano.


Ricordiamo che per i contributi a partire da euro 10.000, i beneficiari hanno l’obbligo di pubblicare le informazioni concernenti e concessioni di finanziamenti pubblici erogati nell’esercizio finanziario precedente come stabilito nei commi da 125 a 129 dell'articolo 1 della legge 4 agosto 2017, n. 124, così come modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n.58/201914.


Se hai bisogno di supporto per le pratiche di bando, credito, finanziamenti, voucher, contributi, affidati al nostro Team di professionisti, contattaci QUI via email o chiama il numero 0522 404388.


bottom of page